Sei vittima di usura e anatocismo?
Il recupero crediti di banche e finanziarie ti perseguita?
Non puoi continuare a subire:
1
Stress psicologico e
molestie telefoniche
2
Lettere e telegrammi
con minacce
3
Visite di esattori del
recupero crediti
4
Telefonate ai
vostri vicini
5
Telefonate al vostro
datore di lavoro
Possiamo difenderti
Stiamo vivendo un momento storico di grande crisi. Purtroppo, per far fronte ai bisogni della vita, ci siamo spesso rivolti a Banche e Finanziarie. Queste, ci hanno concesso troppi finanziamenti, aggiungendo spesso costi, spese ed interessi composti.
Se la nostra condizione economica subisce delle variazioni, possiamo richiedere la sospensione dei pagamenti.
Se le rate da pagare superano il 50% del reddito, possiamo richiedere la sospensione dei pagamenti.
Possiamo ottenere un Saldo & Stralcio, sostenibile, con uno sconto fino all’ 80%.
Potrai pagare solo il 20% del debito, anche in piccole rate, se la pratica rispecchia determinate caratteristiche.
” La sospensione dei pagamenti si ottiene per validi motivi, tra i quali la perdita del posto di lavoro, il sovra indebitamento o contratti di prestito illegittimi. La sospensione dei pagamenti si richiede al creditore, nel caso di rifiuto, Ufficio Emergenza Debiti provvede a difendere il cliente che non ha più la possibilità di pagare il debito. “
Riprenditi subito la tua libertà, chiamaci al numero verde 800 482060
La nostra consulenza è gratuita, anche a domicilio
I vostri creditori, non potranno più disturbarVi, dovranno comunicare solo con i nostri uffici e se ci sarà bisogno, saranno i nostri avvocati a procedere per difendere i Vostri diritti, la Vostra privacy.
Essere difesi è un Vostro diritto, per noi è un dovere difenderVI, perchè lavoriamo con passione.
Legge 3/2012 salva suicidi
sovraindebitamento
Si chiama “procedura di composizione della crisi da sovra indebitamento”, meglio nota come legge salva suicidi, ed è il provvedimento n.3 del 2012 che ha permesso ad una cittadina di Busto Arsizio di ridiscutere il suo debito con Equitalia riducendolo a 11 mila euro dagli 86 previsti inizialmente.
Una opportunità interessante, ma poco conosciuta.
La finalità del procedimento regolato dalla legge 3/2012 è quello di porre rimedio alle situazioni di sovra indebitamento, attraverso un accordo con i creditori nell’ambito di una procedura di composizione della crisi.
La legge del 2012 si rivolge essenzialmente ai consumatori ed ai piccoli imprenditori che non siano più in grado di far fronte ai debiti contratti.
I consumatori in difficoltà economica, quindi, anche temporanea, grazie alla procedura prevista nella detta normativa, possono riprendere le proprie attività sospendendo le obbligazioni pregresse (mutui, esecuzioni immobiliari, esecuzioni mobiliari e presso terzi, cautelari), anche in una prospettiva di ripresa della domanda interna dei consumi.
Il consumatore diventa il beneficiario di una procedura di composizione della crisi caratterizzata dall’assenza del consenso di una maggioranza, anche semplice, dei crediti e dei creditori.
Tutto è, invece, subordinato ad un giudizio di fattibilità del piano di ristrutturazione del debito ed a una valutazione di meritevolezza che andranno effettuate soltanto dall’Autorità Giudiziaria.
Per il piccolo imprenditore non fallibile, invece, sarà necessario l’accordo con almeno il 60% dei creditori.
I creditori che non aderiscono all’accordo saranno comunque vincolati all’accordo e saranno pagati anche loro in percentuale, a patto del raggiungimento della maggioranza qualificata.
In buona sostanza attraverso la procedura di composizione della crisi da sovra indebitamento, qualora ammessa dal Tribunale, il consumatore ed il piccolo imprenditore potranno pagare una percentuale dei propri debiti e non l’intera esposizione debitoria.
I nostri video
Spot televisivo sui canali
Sky e RTV38
Discorso di apertura convegno
Emergenza Debiti
Tributo Ufficio
Emergenza Debiti
Firenze, Intervista convegno
Emergenza Debiti
Convegno Roma 2015/2016
video integrale
Assistenza
Emergenza Debiti
“Ci batteremo, con coraggio, per eliminare definitivamente il debito non più sostenibile delle famiglie e delle aziende. Abbiamo sempre mantenuto ogni promessa e sempre lo faremo”