CHI SONO
Sono Stefano Fabiani Presidente dell’ Associazione Emergenza Debiti e di Ufficio Emergenza Debiti Srl, Consigliere Direttivo CONFAPI Firenze e Manager Confimprese Firenze, desidero ringraziare tutti i nostri collaboratori, per il grande sacrificio con cui svolgono l’ attività di assistenza a persone con problemi di debiti bancari e fiscali.
Mi rivolgo a tutte quelle famiglie ed imprenditori che si trovano ad affrontare debiti non più sostenibili, tranquillizzandoli, invitandoli a mantenere la calma e contattarci, perchè gran parte dei problemi si possono risolvere affrontandoli con la professionalità e la giusta documentazione.
Non cedete alle molestie e minacce di alcune società di recupero crediti, spesso utilizzano metodi di recupero non conformi e punibili con l’ art. 660 c. p.; 612 c. p. ed altri reati ravvisabili.
Il cittadino non deve avere paura del debito da estinguere, non pagare una banca o una finanziaria non giustifica depressione e gesti estremi, dovete contattarci ed insieme troveremo la strategia giusta per risolvere questo tipo di problematiche.
Credetemi, chi lavora in Ufficio Emergenza Debiti, deve avere la passione di farlo, non potete immaginare, la mia felicità, quando riusciamo a risolvere un caso difficile, quando riusciamo a dare una concreta speranza a chi pensava di non averne.
Sono fiero di svolgere questa missione con la massima serietà e determinazione che ci contraddistingue in questa difficile ed utile attività.
Stefano Fabiani – Presidente Ufficio Emergenza Debiti
Professionisti che lavorano nel settore legale e finanziario dal 1992
Riceverete tutte le informazioni e l’assistenza necessaria e potrete richiedere un appuntamento a domicilio o presso i nostri uffici, per definire con precisione le Vostre necessità.
Avvocati convenzionati con noi per difenderti dai creditori
Vi aiuteremo a prendere le decisioni migliori per il presente ed il futuro, tutelandoVi da debiti che non siete più in grado di pagare. Nessuno ha il diritto di obbligarVi a pagare debiti che avete stipulato quando la Vostra situazione economica era migliore. Vi difenderemo da tutte le azioni autorizzate da Banche e Finanziarie, assicurandoVi anche tutela legale.
Saldare il debito con il pagamento solo di una parte di esso
Avremo la possibilità di ottenere il saldo e stralcio pagando solo il 20-30% del debito se la pratica ha determinate caratteristiche da verificare.
Otterremo per Voi la rettifica e la cancellazione di tutte le centrali rischi dei cattivi pagatori:
- Crif
- Experiam
- Ctc
- Banca d’Italia
(La cancellazione può essere effettuata solo dopo i termini previsti o per motivi relativi a contratti di prestito non conformi; non si promettono cancellazioni impossibili, si valuta caso per caso).
Condanna AGOS Ducato Spa
Rischi, segnalazione illegittima
Condannata società finanziaria
Sentenza dei giudici del Tribunale di Lecce nei confronti di Agos
Deve risarcire seimila euro nei confronti di un consumatore
LECCE – La società finanziaria Agos Ducato è stata condannata dal Tribunale di Lecce, con sentenza immediatamente esecutiva, a risarcire 6.000 euro di danno morale ad un consumatore per una segnalazione illegittima alla centrale rischi.
Il consumatore, difeso dall’avvocato …………., aveva pagato con ritardo quattro rate di un finanziamento erogato dalla finanziaria Agos.
Nonostante la repentina regolarizzazione dei ritardi, la finanziaria aveva provveduto a segnalare il nominativo del consumatore nel circuito delle centrali rischi (Crif, Ctc ed Experian).
Il Tribunale di Lecce
Da quel momento la persona segnalata è stata posta nell’impossibilità di accedere ad ulteriori finanziamenti, che difatti gli venivano puntualmente negati.
Il consumatore ha quindi agito in giudizio chiedendo la condanna di Agos al risarcimento del danno subito.
Il Tribunale di Lecce, nell’udienza presieduta dal giudice Pierluigi D’Antonio, dopo aver accertato l’illegittimità della segnalazione, ha accolto la domanda del danneggiato, condannando Agos al pagamento di 6000 euro a titolo di risarcimento del danno e stabilendo che «lo stesso inserimento in un archivio informatico accessibile da tutti gli operatori finanziari facenti parte del circuito CRIF, costituisce per i motivi appena esposti, un fatto che allo stesso tempo rappresenta fatto illecito, lesione del diritto e conseguenza pregiudizievole».